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mercoledì 18 novembre 2020

Crisoprassi d'amore, di Corrado Govoni

 Crisoprassi d'amore

Tempio consacrato, con fervore
un grande tabernacolo io ti pingo,
dove t'ho chiuso l' ostia del mio cuore,
olocausto docile e solingo.

Su la porta di seta, nel bagliore ,
di un immenso topazio camarlingo,
t'ho scolpita tra gigli e bianche suore,
a guisa de l' Angelico fiammingo.

La veste che tu indossi l' ho tessuta
di smeraldi, rubini e puro argento,
su fili di moerri e di lampassi ;

e l'immagine tua, riflettuta
ne l'oro de l'eletto pavimento,
l'ho incrostata di mille crisoprassi.

Corrado Govoni

 

gemme di sogno orpellano corpi
ritenuti possesso, amati e lasciati;
l'amore è un istinto brutale velato
da romanticherie insulse, leggere...

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