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lunedì 16 novembre 2020

Passero, passero dell'amor mio..., di Publio Valerio Catullo

 Passero, passero dell'amor mio:
ti tiene in seno, gioca con te,
porge le dita al tuo assalto,
provoca le tue beccate rabbiose.
Come si diverta l'anima mia
in questo gioco, trovando conforto
al suo dolore, non so; ma come lei,
quando si placa l'affanno d'amore,
anch'io vorrei giocare con te
e strapparmi dal cuore la malinconia.

Publio Valerio Catullo

ali di libertà rappresa e costretta,
uccello in gabbia mi rifugio nel lirismo;
vivo, come posso e spesso passo
una mano delle carte che la vita mi ha dato...

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