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sabato 28 novembre 2020

Novembre, di Ugo Ghiron

Novembre

Sferza, fischiando, il vento
gli alberi nudi, ch’alzan verso il cielo
gli scheletrici rami
e tutto, intorno, dice
che presto arriverà la neve, il gelo.
Non più frutti negli orti,
non c’è quasi più un fiore nei giardini,
è questa la stagione
del crisantemo, il triste fior dei morti.
A mazzi, od in corone,
tra i salici ed i neri
cipressi dei solinghi cimiteri
or tutte se ne infiorano le tombe,
perchè nella lor casa ultima e mesta
abbiano pur gli estinti
un pio giorno di festa.

Ugo Ghiron

un mese di passaggio, come altri,
autunno pieno preludio al freddo;
Qualche foglia rimane, ciondola triste
poiu cade, nel terreno avvizzito, nel fango...

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