Dopo un lungo silenzio
Parlare dopo un lungo silenzio è cosa giusta.
Perduti o morti gli esseri amati,
nascosta nell’abat-jour l’ostile lampada
e calate le tende sulla nemica notte
che si parli così tra noi e noi
su questo tema eccelso, l’Arte e il Canto.
La decrepitudine del corpo è saggia:
giovani ci siamo amati senza saperne nulla.
William Butler Yeats
conto gli atti del mio respiro, nel silenzio,
vedo il petto che singhiozza, ritmico,
ridicolezza da piccolo dramma, scomposto,
rilascio frasi sconnesse, a casaccio, sui fogli...
vedo il petto che singhiozza, ritmico,
ridicolezza da piccolo dramma, scomposto,
rilascio frasi sconnesse, a casaccio, sui fogli...
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