Risveglio
Possenti richiami allineano
contesti astrali, i segni,
ellittiche, orbite, astronavi;
scie di pulviscolo inebriano
sensi offuscati, ingannati.
Piove nell'anima acqua
che disseta eppure è amara,
un rovescio prorompe dal cielo;
siamo qui, cuori in pena,
in cerca di qualche sollievo.
Dilatate forme disegnano
alibi, ragioni, impulsi,
si muove la mano ancora;
accarezzo ciò che amo di me
sagomando immagini vaghe,
solo, ripongo il pensare;
il declivio del fare arranca,
da sempre siamo peda di noi,
la luce filtra prepotente,
il giorno ancora irrompe.
Anonimo
del XX° Secolo
"Poesie ritrovate"
Nessun commento:
Posta un commento