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domenica 4 luglio 2021

Sogno, di Giovanni Pascoli

Sogno

Per un attimo fui nel mio villaggio,
nella mia casa. Nulla era mutato.
Stanco tornavo come da un viaggio;
stanco, al mio padre, ai morti, ero tornato.

Sentivo una gran gioia e una gran pena,
una dolcezza ed un’angoscia muta.
“Mamma?”. “È là che ti scalda un po’ di cena”.
Povera mamma! e lei, non l’ho veduta (*).

 Giovanni Pascoli

(*) Il poeta sogna di tornare alla sua casa, presso suo padre e i suoi morti.
Li vede tutti, ma non vede la madre, sebbene gli dicano che sia nell’altra stanza
lui si rammarica di non averla vista.

difficilmente io sogno i miei cari
mi piacerebbe ma non succede spesso;
nel nostro cuore le immagini fondono
confuse ad altre di cui abbiamo timore...

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