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mercoledì 3 agosto 2022

Protocollo marino #40, di Gujil


In un clima di silenzi perpetuo 
l'inconsistenza del mio pelagico istinto,
vedo barche derivare il mare, l'anima
perdura in uno stato di quiete apparente.
Il cuore danneggiato dal battito esporta
condoni, perdono e rabbia silente;
il contesto è sempre lo stesso, vivere,
le situazioni cambiano, deflagrano,
si respira a fatica indossando la maschera.
Le mani si muovono sicure sui tasti,
la mente ricorre situazioni ed istanti,
il pensare, quello che vorrei dire...
 
Gujil

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