Infilarti in uno schema
Avrei voluto infilarti in uno schema,
cucirti di parole, renderti bello
per opera mia. Sentirmi intelligente
nel definirti. Mi sarebbe piaciuto
rendermi indipendente dal tuo nome
oltre il pronunciamento.
Sigillarti in un concetto, un pensiero aperto
che sembrasse dialogante.
La vita – a pensarci – non ha nulla di notevole:
me la coltivo, come un piccolo orto discreto.
– Illuminazioni nel dire lo renderanno –
mi ripetevo – unico.
Ma il tuo nome ritorna in altri nomi
quando meno ti aspetto. Darti voce
è incrociarti nelle cose. Evocarti
è il tuo sangue che ancora circola in me.
Hilde Kuhn
vite distratte, appese a sogni difficili;
in amorevole stato di grazia riuniamo
contesti, ragioni, visure... viviamo...
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