Sogno amaro
Canta
l’uccello della luna.
Piange una nuvola nella mia stanza.
Sbocciano i fiori degli occhi del pentimento.
Nella bara della mia finestra il corpo dell’Oriente pullula.
L’Occidente agonizza
muore.
La pianta arancione del sole
nella palude cresce della mia stanza, adagio.
Sono sveglio
non mi crediate un dormiente!
L’ombra di un ramo spezzato
mi ha addormentato dolcemente.
Ora sto sentendo
la melodia dell’uccello della luna
e sfoglio i petali dell’occhio del pentimento.
Sohrāb Sepehri
la riaperta ferita di tempi recenti;
dove sono le nebbie?, Le brume?
Vorrei tanto nasconderci il cuore...
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