Interno 3
Dal portiere non c’era nessuno.
C’era la luce sui poveri letti
disfatti. E sopra un tavolaccio
dormiva un ragazzaccio
bellissimo.
Uscì dalle sue braccia
annuvolate, esitando, un gattino.
Sandro Penna
la vita cangiante dei più si distorce;
rimane un esile filo conduttore,
mi sciacquo le mani, il viso, il cuore...
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