Un giorno ti stancherai di mancarmi,
magari sarà una giornata di pioggia
un qualunque pomeriggio d’inverno
coi piatti ancora sporchi nel lavello.
avrai la voglia di farti prendere
mi dirai: sono qui amico mio,
e baciami forte, tienimi stretta.
io lascerò il timore, farò posto
sul tavolo, sposterò le bottiglie
e i piatti per far posto alle gambe:
fammi raccogliere qualche sillaba
sotto la tua bocca, come una donna
raccoglie il seme caldo del suo amante,
fammi lasciare la testa sul ventre,
guardalo questo cuore che si è aperto:
fino a quando sarò vivo nessuno
potrà chiuderlo per nessun motivo.
Franco Arminio
quando la nitida immagine sarà sfuocata,
allora saprai che ho passato il guado,
che sono rientrato nel mio conforto...
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