Veranio, amico piú di tutti i miei amici
(e fossero migliaia), sei tornato?
alla tua casa, ai tuoi Penati,
ai fratelli riuniti, alla tua vecchia madre?
Sí, tornato. Che parola meravigliosa.
Ti rivedrò incolume, ti udrò narrare
dei luoghi dell'Iberia e delle cose, delle genti,
come tu sai: le braccia intorno al collo,
ti bacerò gli occhi, la bocca ridente.
Fra tutti gli uomini felici,
chi piú allegro, piú felice di me?
Publio Valerio Catullo
che spazzano anime e cuori, la mente
in appigli incedibili crede ancora
di riuscire ad arginare il dolore...
Nessun commento:
Posta un commento