Arcimboldo
Eran belle le strade con il vento tagliente, e noi
Coi turisti Maria Teresa girava Schonbrunn, e noi
Comandati da un cicerone colonnello
Che amava i pavimenti del castello
E la carrozza cancellava la realtà.
I cavalli bianchi della scuola spagnola, e noi
E' vero danzano ma sopra hanno un cavaliere, e noi
Anche un grande ballerino può cadere
Anche un marito può picchiare il sedere
Abitava qui Beethoven e sordo morira'.
Come un male che non puoi curare
Come una cancrena, hai deciso tu
Amputare è meglio e razionale
Un taglio netto certo bastera'
Forse a salvare la sua e la tua felicita'
E' facile morire
E' piu' difficile capire.
Sai pregare in tedesco in una chiesa a Vienna e buffa ridi, e noi
Il mercato delle pulci, una torta al cioccolato, i mostri e noi
Suona falso un violino in ungherese
Il goulasch è obbligatorio ma è viennese
E il Bristolone la tua spilla rendera'.
Arcimboldo dipingera' la mia testa per te, e noi
Nei miei occhi il tuo amore, sulla fronte la tua lealta, e noi
Sulle labbra il tuo fiato desiderato
Nella mia gola il tuo palato
Tra le mie rughe la tua sincerita' .
Come un male...
La tua tosse del mattino, uno spazzolino in due, e noi
Fra i miei denti la tua gengivite, una sola in due, e noi
Il tuo corpo che io amo e tu non conosci
E il tuo dolore che mi nascondi
La mia disperazione e mi fai fare l'amore.
Io mi sento bene, sono pronto, è Natale ormai, e noi
Come un albero coi palloncini sorridero' per noi
Non preoccuparti poi se il sette gennaio
Senza piu' luci ne' radici
Finiro', giu' in cortile o sul solaio.
Come un male che non puoi curare
Come una cancrena, hai deciso tu,
Amputare è meglio, è razionale
Un taglio netto certo bastera'
Forse a salvare, un'altra volta
La sua e la tua felicita'
Non lasciarmi morire
Io voglio ancora capire.
Ricky Gianco
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