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giovedì 18 gennaio 2024

La mia sposa, di Guido Fabiani

La mia sposa

Se sorride la bocca grazïosa,
par ch'abbia raggi la soave testa;
tutta la casa è in festa
quando è lieta la Sposa.

Il nero occhio balena
di sotto a l'arco de le ciglia fine;
tutta è, dal piede al crine,
rifulgente di grazia ultraterrena.

La contemplo e l'agogno
tutta è amor, tutta bella e tutta mia;
e in vederla venir, parmi che sia
visïone di ciel, vista nel sogno.

Guido Fabiani

Inenarrabili incidenze i pensieri affidano,
peso del cuore, il senso di amare e odiare;
spose silenti hanno compassato sensuali 
declivi dove scivolavano lacrime amare...

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