Gioco di sguardi
Gioco di sguardi è cosa tanto vaga
e al vostro vano ardir piacevol cosa.
Ma questa inferma anima, se l'osa,
vi si strugge in contesa e non s'appaga.
Simile io sono a chi cela una piaga
ma l'accusa con fronte dolorosa,
e trattiene coi denti senza posa
il tremor che in sue vene si propaga.
Voi sembrate colui che si compiace
spiando in volto ad un febbricitante
i segni d'un sottil morbo vorace.
E gode a udir su quelle labbra amare,
arse dallo stupore delirante,
un solo nome, il suo nome tornare.
Amalia Guglielminetti
perdurano nel cuore gonfio;
la resa è vicina, nell'angolo
scuro dei sensi, delle parole...
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