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mercoledì 17 settembre 2025

Spazio, di Salvatore Quasimodo

Spazio

Uguale raggio mi chiude
in un centro di buio,
ed è vano ch’io evada.
Talvolta un bambino vi canta
non mio; breve è lo spazio
e d’angeli morti sorride.

Mi rompe. Ed è amore alla terra
ch’è buona se pure vi rombano abissi
di acque, di stelle, di luce;
se pure aspetta, deserto paradiso,
il suo dio d’anima e di pietra.

Salvatore Quasimodo

Spazio 47 – Creative Hub 
Gli spazi conquistati, rubati,
nel vivere e possibili scelte;
nell'abisso del cuore sospiri
e dolori, pressanti, tangenti...

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