Novità del giorno d'oggi
Ho parlato con Dante
il quale mi ha giurato
che Beatrice non è mai esistita.
Ho sentito, al telefono, Petrarca,
il quale, sotto giuramento,
dice che Laura non si è vista mai.
Ma tu ci sei.
Perché mi togli il sonno,
o ti lamenti per il mal di gola.
E quando, piena di raffreddore,
vorresti delle mele,
dici: abore, portami delle bele.
Quindi esisti, perché si ride:
anzi: si scoppia a ridere
coniugando la emme di amore
che diventa abore:
tu sei il nuovo alfabeto italiano,
tu sei la risata intorno ai tuoi dolori,
alla tua febbre, al tuo gran bale.
Giorgio Soavi
Ho parlato con Dante
il quale mi ha giurato
che Beatrice non è mai esistita.
Ho sentito, al telefono, Petrarca,
il quale, sotto giuramento,
dice che Laura non si è vista mai.
Ma tu ci sei.
Perché mi togli il sonno,
o ti lamenti per il mal di gola.
E quando, piena di raffreddore,
vorresti delle mele,
dici: abore, portami delle bele.
Quindi esisti, perché si ride:
anzi: si scoppia a ridere
coniugando la emme di amore
che diventa abore:
tu sei il nuovo alfabeto italiano,
tu sei la risata intorno ai tuoi dolori,
alla tua febbre, al tuo gran bale.
Giorgio Soavi
da "Femminile", 2002
la scuola, i poeti latini, il greco;
poi arrivò il vento, la poesia, quella
dei miei poeti e fu crepuscolo...
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