Un profumo di nardo
In verità ti dico: Non
mi aspetto l’eternità. E so
che nessun verso vince la morte.
Cerco appena un segno
un ritmo che mi ridia
l’impercettibile respiro della terra.
Forse i capelli di Maria
sorella di Marta
che m’asciugano i piedi.
Perché tutte le poesie sono mortali
e quel che resta è forse
un profumo di nardo. E niente più.
Manuel Alegre
Traduzione di Giulia Lanciani
profumi, odori, come rocce,
impressi nella memoria continuano
a sollecitare impulsi, voglie, amori;
sono qui, ancora, come sempre...
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