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lunedì 30 dicembre 2019

La bellezza creata dalla pena, di Patrick Branwell Brontë

La bellezza creata dalla pena

Perché negli occhi giovani ci son fiumi di lacrime?
Perché nei cuori giovani tempeste di sospiri
quando amori più o meno veri muoiono,
pene e timori immaginari incombono?

Si chiede ciò chi ha visto soltanto primavere –
l'aspra voce del tempo agli altri ha già risposto!
Con gli anni aumenta l'infelicità,
che genera egoismo ed avvizzisce

la giovanile tenerezza – in guerra
nell'aspra morsa della Morte gli occhi
del soldato son ciechi all'altrui pena.

E così il disperato al male umano.
Lo spirito ferito trae dal male conforto.
È un cuore torturato che genera il tiranno.


Patrick Branwell Brontë
Traduzione di Silvio Raffo


le mestizie e le pene, così care all'amore,
scriveva Buzzati e lo condivido,
poetiche inespresse si inerpicano su crinali,
indugiano, perdurano e cadono in rivoli...

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