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domenica 3 gennaio 2021

Mistiche, di Amalia Guglielminetti

Mistiche

Simili a gru, migranti ad oriente,
trasvolavan le Mistiche, in sì mite,
in sì celestial sogno rapite,
ch'ogni atto lor ne sorridea eloquente.

Del passato obliose, del present
inconscie, già viventi delle vite
serafiche, già assunte alle infinite
promesse, il cui promettitor non mente.

Già le fronti raggianti, quasi incluse
nell'aureola. Già le lunghe ciglia,
quasi abbagliate dal fulgor, socchiuse.

Già presso al limitar della vallea
sacra, ove il re in clamide vermiglia
dirà a ciascuna: – Veni Sponsa mea.

Amalia Guglielminetti

rapite dall'estasi come le sante nei quadri,
oppure come coloro che sognano sempre;
il misticismo rafforza il sentimento imperante,
quello che tutti vorremmo avvitarci nel cuore...

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