Di silenzio in silenzio
Di silenzio in silenzio arranchiamo
sentieri stregati in un bosco tertro ,
la rabbia divide percorsi per un attimo
ritrovati, comuni, dove sfiorarsi appena
è stato rivivere ciò che alla fine siamo.
Infiniti scorci, visioni e sorrisi,
come storie non finite e dette,
ridere insieme fu bello e ancora
lo è stato in intensi, brevi attimi
poi la mente, sempre lei, sul cuore
come una severa inflessibile maestra
a punire i sogni, a ritracciare rotaie
inflessibilmente dure, a divergere
come righe sbiadite, fatte a matita,
di quaderni ormai prossimi alla resa.
Non starò più ad elencare sospiri,
ineluttabili destini avvolti da Làchesi
sfilano veloci dal fuso che li regge...
si assottiglia il residuo, lo vedo
ma non ne distinguo il colore...
il solo sorriso non basta, non racchiude
il plesso contiguo dei respiri corti
delle paure ansiogene e mistiche
che firmano il percorso a venire.
Ci saranno ancora dolori e gioie e altro,
resterà vivido il segno, svanirà la rabbia
e forse dopo questa interminabile notte
rivedremo il giorno e senza volerlo
il fato riaccosterà le vie di nuovo,
fingeremo sorpresa, incredulità, sbigottimento
ma sarà di nuovo felicità raggiunta,
abbraccio sereno ed i soliti baci...
Gujil
vita aiutami a passare indenne
il corso del fiume impetuoso che sei;
dammi la forza di reggere l'urto,
dammi un motivo per andare avanti...
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