Questo brano di Dino Buzzati mi prende profondamente,
lo conobbi negli anni '80 e fu Pat a mandarmi quelle pagine,
strappate (orrore!) da un oscar Mondadori (La Boutique del mistero).
Le conservo ancora da qualche parte nel mio mondo di cose passate,
ricordo parole e frasi evidenziate in verde fluo
(un colore che amo... oddio, più il verde che il fluo).
Questa lettura al femminile è singolare e da ascoltare,
in realtà mi sono da sempre immerso nel lato opposto
per cercare di dare significati alternativi alle mie parafrasi della vita
non credo di aver avuto che parziali risultati effimeri...
Gujil
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