Le frivolezze quotidiane spesso hanno il potere
di interrompere il flusso del malessere
riescono a tamponare la sensazione di dolore,
frenano le lacrime che abbiamo dentro.
Non è un male cercare di oltrepassare contingenze,
è un sotterfugio che serve, funziona e permette
una decisa presa di coscienza della situazione,
comporta un innalzamento progressivo
di quelle difese sbriciolate dall'impatto emotivo
di episodi recenti, presenti e assillanti.
Ho smesso di essere un assillo, sono
semplicemente rientrato nel cono d'ombra
tornato in quell'anfratto profondo, nascosto,
nel quale ero da tempi recenti riemerso.
Il buffo delle cose è che non solo succede,
non solamente si pone nei riguardi
di un, fin troppo, ovvio rievocato,
avviene anche su un fronte più sguarnito.
Così la mia incredulità è palese e spiazzata,
le mie domande in fondo solo pleonastiche...
Gujil
Nessun commento:
Posta un commento