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lunedì 16 giugno 2025

Fragranza, di Arturo Graf

Fragranza

Come l’ampolla ove lo spirto alato
Di prezïosa essenza ebbe dimora,
Poi che quel dileguò ne serba ancora
Dopo molt’anni l’odoroso fiato;

Così l’anima mia che già, nell’ora
Sua giovanil, dell’amor tuo beato
Tutta fu piena, or ch’è suo dì passato,
Tutta dell’amor tuo pur sempre odora.

E la fragranza fervida e sottile
M’incuora sì che nell’infesta sorte
E contro il mondo vil mi fa non vile.

E la fragranza delicata e forte
Dall’anima per lei fatta gentile
Più non isvanirà fino alla morte.

Arturo Graf

Di quei profumi ricordo l'acre
sapore che mai non bevvi allora;
fragranze impalpabili stonano 
ricoprendo miei languidi sogni...

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