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martedì 18 dicembre 2012

Donna, di Umberto Saba

DONNA

Quand'eri
giovinetta pungevi
come una mora di macchia. Anche il piede
t'era un'arma, o selvaggia.
Eri difficile a prendere.
Ancora
giovane, ancora
sei bella. I segni
degli anni, quelli del dolore, legano
l'anime nostre, una ne fanno. E dietro
i capelli nerissimi che avvolgo
alle mie dita, più non temo il piccolo
bianco puntuto orecchio demoniaco

Umberto Saba


mi ricordo il salato,
un sapore strano in bocca
ed i baci rubati
e gli anfratti, i luoghi...

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