I profumi
Nel solco di profumo che si scava
talor fra il vario ansare d'una via
quasi un languor voluttuoso grava.
Ma il desiderio torbido si svia
dietro l'ignoto passo che pel vano
suo ardore allunga l'olezzante scìa,
sfogliando un fiore, o sminuzzando un grano
d'ambra, o stillando issopo e benzoino,
già con altri confuso e già lontano.
Fruscio di seta, o palpitar di lino,
o sviluppo di chiome, come odori,
fiato che, quasi a notte da un giardino,
da tutto un corpo tepido vapori!
Amalia Guglielminetti
mi manca l'odore del vento,
il profumo dell'erba,
il sapore dell'acqua;
mi manca chi ero,
mi manca...
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