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giovedì 28 settembre 2017

Poesia, di Juan Gelman

Poesia
 
Giovedì passato nell'atmosfera amichevole
della tua conversazione. Sulla tovaglia,
i dolci piatti, il coltello all'erta,
la voglia di mangiare.
 
La voglia pure di mangiare un poco,
di tutto, di qualunque cosa, di niente.
Di piangere tagliando la cipolla
e di ridere giusto nel cucchiaio.
 
Le tue mani esperte, tiepide di verdura,
ed il grembiule che sempre si rovina
proprio lì, però che rabbia!
Di nuovo
hanno aumentato il pane, eh? Che problema!
Che problema, moglie mia, che problema,

toccare l'aria di questo giovedì pulito!
Guardarsi il petto scandalo di vita!
Sentire nel tuo ventre il figlio come cresce!
E il resto, lo aggiusteremo poco a poco.
 
Juan Gelman
 
  
versi sparsi, rimati, sonori,
le mie poesie sono stupide cose,
nel mare del sentire mi muovo
come elefante leggiadro...

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