Vecchi poeti del mare
Amo i vecchi poeti
che ci parlano di porti diversi
e di bar singolari,
di pianole dall’alto delle alte
muraglie e voci di paesi lontani
tra bicchieri di rum,
birre spumeggianti
e una pugnalata ben assestata.
che ci parlano di porti diversi
e di bar singolari,
di pianole dall’alto delle alte
muraglie e voci di paesi lontani
tra bicchieri di rum,
birre spumeggianti
e una pugnalata ben assestata.
Questi poeti tornano sui loro passi
e hanno il compito di darci un mare
di vecchie litografie.
e hanno il compito di darci un mare
di vecchie litografie.
Eppure è affascinante viaggiare
verso quei porti
dove i bar diventano
gli azzurri pontili della nostalgia.
verso quei porti
dove i bar diventano
gli azzurri pontili della nostalgia.
Marino Muñoz Lagos
non era così ieri, ma prima sì;
il mare, riaffiora in me la vita
di quello che sono stato...
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