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venerdì 16 settembre 2022

Tu, di Erich Fried

Tu

Dove non c’è libertà
tu sei la libertà
dove non c’è dignità
tu sei la dignità
dove non c’è calore
e vicinanza tra esseri umani
tu sei la vicinanza e il calore
cuore del mondo insensibile
Le tue labbra e la tua lingua
sono domande e risposte
Tra le tue braccia e nel tuo grembo
c’è qualcosa che somiglia alla pace
ogni tua forzata partenza
anela il ritorno
sei l’inizio del futuro
cuore di un mondo insensibile.
Non sei un concetto di fede
nessuna filosofia
nessuna regola o proprietà
a cui aggrapparsi
e puoi sbagliare e dubitare e lasciar correre
cuore del mondo insensibile.
Chi ha nostalgia di te
quando io ho nostalgia di te?
Chi ti accarezza
quando la mia mano ti cerca?
Sono io o sono
i resti della mia gioventù?
Sono io o sono gli inizi
della mia vecchiaia?
E’ il mio coraggio di vivere
o la mia paura di morire?
E perchè la mia nostalgia
dovrebbe dirti qualcosa?
E che cosa ti dà la mia esperienza
che mi ha solo reso triste?
E che cosa ti danno le mie poesie
in cui dico soltanto
come è diventato difficile
essere o dare?
Eppure brilla nel giardino
il sole nel vento prima della pioggia
e profuma l’ erba che muore
e il ligustro
e io ti guardo
e la mia mano tastando ti cerca.

Erich Fried

Costretta da eventi di cui ancora piangi
continui quel viaggio che hai scelto,
capelli che ora tradiscono il tempo, la voce,
che ancora mi parla è un pò più lontana...

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