Le tue braccia
Lo spirito ha bisogno del finito
per incarnare slanci d’infinito.
Parlo con l’angelo, e le tue braccia d’uomo
soltanto lo traducono ai miei sensi.
Dove comincia l’ala? Dove nascono
musiche di tamburi di tempesta?
Amarti è sprofondare, è una foresta
sfumante in cieli altissimi.
Maria Luisa Spaziani
nel senso di cose che sono rimatse;
incarico me stesso di ardue sentenze,
come una primula solitaria e breve...
Nessun commento:
Posta un commento