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venerdì 16 giugno 2023

Paradiso, di Gabriela Mistral

Paradiso

Distesa lamina d’oro
e nell’adagiarsi dorato
due corpi come gomitoli d’oro;
un corpo glorioso che
ascolta e un corpo
glorioso che parla nel
prato in cui nulla parla;
un respiro che va al respiro e
un volto che trema d’esso, in un prato in cui nulla trema.
Ricordarsi del triste tempo in
cui entrambi avevano
Tempo e da esso vivevano
afflitti,
nell’ora del chiodo d’oro
in cui il Tempo restò alla
soglia
come i cani vagabondi…

Gabriela Mistral
Le perpetue speranze insinuano
nel dubbio un seme di vita;
lascerò stinti i colori del segno
trovato divelto, distrutto...

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