Terre rosse
Il tuono spazia un rumore
di cavalli lanciati sui monti;
sui muri degli orti
tempo d’acqua che torna,
randagio.
Il sonno intorba i pagliai,
il silenzio cresce nel petto.
Dopo lo scroscio la terra è rossa,
nei dorsi di rupe
il sasso si stria.
E il fango è un tramonto
che tutto l’anno ci dura negli occhi.
Vittorio Sereni
perduti in percorsi fangosi;
impantanato nel nulla riprovo
a scuotere il petto di tosse...
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