Il lume a petrolio
Questo grigio d’opale d’ogni vuota
bottiglia che rammemora la luce,
e la sera si dedica all’ignota
che veglia la sua mano mentre cuce.
L’appannato liquore, un taglio obliquo
nel vetro, si consuma questa cera
d’impronte vane, resta un lume esiguo
di trasparenza per la notte nera.
Alfonso Gatto
a rischiarare paure ancestrali;
ricordi da bimbo sbiaditi nel cuore
passato incrinato, pace e dolore...
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