Amore
C'è poco spazio per l'amore, tra
una chiamata telefonica, un viaggio,
un grido, a malapena un esser qui
tra un sorriso, un morire del sorriso,
ma questo è amore, questo poco spazioche viene meno: screzio del possibile,
strazio dell'impossibile che può.
una chiamata telefonica, un viaggio,
un grido, a malapena un esser qui
tra un sorriso, un morire del sorriso,
ma questo è amore, questo poco spazioche viene meno: screzio del possibile,
strazio dell'impossibile che può.
Se è intatta la coppa, l'incrinata
coppa ma che non versa, è che l'amore
che l'incrina la tiene, che la sbriciola
la rifonde in un tutto. Nulla passa:la ferita non versa, par guarita.
Ma non l'amore, esso non è guaribile.
coppa ma che non versa, è che l'amore
che l'incrina la tiene, che la sbriciola
la rifonde in un tutto. Nulla passa:la ferita non versa, par guarita.
Ma non l'amore, esso non è guaribile.
Non guarisce l'amore, l'inguaribile
scende stilla a stilla dagli occhi, e uno dice: vedo;
stilla a stilla dal cuore, e uno dice: sento,
sento un vuoto, un dolore, sento venir menola notte o l'alba che dovrebbero seguirsi
a breve distanza, caute, tacendo.
scende stilla a stilla dagli occhi, e uno dice: vedo;
stilla a stilla dal cuore, e uno dice: sento,
sento un vuoto, un dolore, sento venir menola notte o l'alba che dovrebbero seguirsi
a breve distanza, caute, tacendo.
È notte o l'alba, non so: il fiume qui è grossoma pur fine, fatto di stille di temporali miti.
Gridano di andarsene dal cuore le poche cose che lo posseggonoma come una stiva che una tempesta mette a soqquadro,
quanto spazio là, quanto spazio tra le cose mercanteggiate, in qualche pericolo
qualcuno grida lassù in alto con un urlo lacerante qualcosa.
Gridano di andarsene dal cuore le poche cose che lo posseggonoma come una stiva che una tempesta mette a soqquadro,
quanto spazio là, quanto spazio tra le cose mercanteggiate, in qualche pericolo
qualcuno grida lassù in alto con un urlo lacerante qualcosa.
Ha veduto, o non ha veduto, il pack aprirsi
a un' improvvisa primavera che ha percorso le acque fredde
in canali profondi; ha veduto, o non ha veduto,anche il carico aprirsi, sbandare, ritrovare quel disordine
antico che all'improvviso provoca non udito,
a un' improvvisa primavera che ha percorso le acque fredde
in canali profondi; ha veduto, o non ha veduto,anche il carico aprirsi, sbandare, ritrovare quel disordine
antico che all'improvviso provoca non udito,
ultrasuono infrasuono, non una voce per chi è sordo a ogni ordine estremo
o forse all'opposto di ogni ordine. Se tutto, dentro e fuori,ugualmente e tutto insieme si apre, attento
attento a non cadere in questa grafia fine che l'amore crea tra le cosecome se volesse descriverle, lui l'indescrivibile,
attento a non scinderti in un significato che non può significare l'insignificabile
perché l'amore può stritolarti là in mezzo dove ti lascia dolcemente cadere
se tu non ne sei la tenaglia ma il mallo amaro.
o forse all'opposto di ogni ordine. Se tutto, dentro e fuori,ugualmente e tutto insieme si apre, attento
attento a non cadere in questa grafia fine che l'amore crea tra le cosecome se volesse descriverle, lui l'indescrivibile,
attento a non scinderti in un significato che non può significare l'insignificabile
perché l'amore può stritolarti là in mezzo dove ti lascia dolcemente cadere
se tu non ne sei la tenaglia ma il mallo amaro.
Piero Bigongiari
da Antimateria, Mondadori 1972
amore lontano ricordo,
o era sol passione, non so;
mi curvo nelle anse del tempo
per ricreare quei profumi lontani...
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