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martedì 10 ottobre 2017

Congedo, di Elpidio Jenco

Congedo
 
Mi libero negli spazi
da questo grumo di argilla pesa,
e mi sento affiorare
alla superficie dell'infinito,
come una polla d'acqua
che salga alle radici del mare.
 
Elpidio Jenco 
da "Poemi della primalba", 1918
 
Busi Giovanni detto Cariani (1485 ca./ 1547)
"Congedo di Cristo alla madre"
Pinacoteca Ambrosiana
 
chi va, più non sa tornare,
un tripudio di lacrime, i visi;
scoperto da un niente il vento
solleva le foglie d'autunno...

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