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lunedì 14 maggio 2018

Vedi, pensieri e sogni, di Yehuda Amichai

Vedi, pensieri e sogni
                 

Vedi, pensieri e sogni in un intrico
di fili ci ravvolgono, in una rete mimetica,
e né Dio né i caccia in ricognizione
potranno mai sapere
ciò che vogliamo realmente
e dove il nostro passo è diretto.

Solo la voce che interrogando guizza
si alza ancora sulle cose e resta in aria sospesa,
anche se le granate l’hanno ormai ridotta
come una lacera bandiera,
come una nuvola squarciata.

Vedi, anche noi compiamo rovesciandolo
il cammino dei fiori:
da un calice iniziare tripudiante di luce,
scender giù con lo stelo sempre più cupo,
arrivare nella chiusa terra e attendere un poco,
e finire, radice, nel grembo, nell’oscuro.


Yehuda Amichai
da "Poesie"
traduzione di Ariel Rathaus
 

sogni e pensieri, voci nella testa
cantano canzoni che amiamo,
nenie, a volte, ballate, romanze;
senza parole o con, non importa...

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