Rovine, 1945
Non è vero che hanno distrutto
le case, non è vero:
solo è vero in quel muro diruto
l’avanzarsi del cielo
a piene mani, a pieno petto,
dove ignoti sognarono,
o vivendo sognare credettero,
quelli che son spariti…
Ora spetta all’ombra spezzata
il gioco d’altri tempi,
sopra i muri, nell’alba assolata,
imitarne gli accenti…
e nel vuoto, alla rondine, che passa.
Carlo Betocchi
Non è vero che hanno distrutto
le case, non è vero:
solo è vero in quel muro diruto
l’avanzarsi del cielo
a piene mani, a pieno petto,
dove ignoti sognarono,
o vivendo sognare credettero,
quelli che son spariti…
Ora spetta all’ombra spezzata
il gioco d’altri tempi,
sopra i muri, nell’alba assolata,
imitarne gli accenti…
e nel vuoto, alla rondine, che passa.
Carlo Betocchi
da "Notizie di prosa e di poesia", 1947
ho paura, timore e remore;
le urla degli stupidi inondano
la piazza di pace del mio cuore...
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