Cerca nel blog

venerdì 6 luglio 2018

Sfere di fuoco, di Tomas Tranströmer

 
Sfere di fuoco
 

Nei mesi oscuri la mia vita scintillava
solo quando ti amavo.
Come la lucciola si accende e si spegne,
si accende e si spegne,
– dai bagliori si può seguire il suo cammino
nel buio della notte tra gli ulivi.
Nei mesi oscuri l’anima stava rannicchiata
e senza vita
ma il corpo veniva dritto verso di te.
Il cielo notturno mugghiava.
Furtivi mungevamo il cosmo e siamo sopravvissuti.
 
Tomas Tranströmer
traduzione di Maria Cristina Lombardi
 

 
da molto non vedo le lucciole,
le ricordo nei prati vicino alla spiagge,
le ho visto sui dirupi montani;
sempre in attesa aspettando il momento...
 

Nessun commento:

Posta un commento