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domenica 8 luglio 2018

Qui ci prendemmo il nostro paradiso, di Robert Lowell

Qui ci prendemmo il nostro paradiso
 

Qui ci prendemmo il nostro paradiso –
se non qui dove, amore?
 
Queste tre settimane il tempo
ha accumulato vapore
come lo specchio di un bagno:
colline, vacche, le collinette delle talpe,
un entroterra senza oceano…
 
il raccolto
che fischiamo dall’erba.
 
La quercia fulminata che ha perso
un ramo di una tonnellata
scuote ancora le sue foglie verdi
e prende la luce,
come se fosse viva.
 
Lo si sopporta? in natura
da seme a pula senza tragedia?
 
La follia viene da qualche cosa –
il presente, sì,
vi siamo dentro;
è l’infezione
delle cose passate…
 
la carta crepitante dell’Atlantico
che non sento da tre anni.
 
Perché si ama una donna
più delle donne?
 
Robert Lowell
traduzione di Francesco Rognoni
 
 
il nostro Eden, dove sarà più,
forse lo raggiungemmo prima
senza però capire, senza sapere;
ora il Purgatorio è quotidiano...

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