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lunedì 11 febbraio 2019

La felicità ripaga in altezza quel che le manca in lunghezza, di Robert Frost

La felicità ripaga in altezza
quel che le manca in lunghezza

O mondo burrascoso
i giorni in cui non fosti scrollato
qua e là con nebbia e nubi
o avvolto come da un sudario
e la palla chiara del sole
non fu in parte o tutta
oscurata agli occhi mortali,
furono giorni così rari
che non posso non chiedermi donde
mi viene un senso durevole
di tanto caldo e chiaro.
Se il mio sospetto è nel giusto
questo può nascere tutto
da un giorno perfettamente sereno,
quando cominciando chiaro all’alba
il giorno proseguì con chiarezza,
per finir chiaro alla sera.
Io credo davvero che
la mia impressione possa
doversi tutta a quel giorno
che nemmeno un’ombra segnò
se non la nostra quando
tra i suoi fiori splendenti
passammo da casa a bosco
per cambio di solitudine.
 
Robert Frost
Traduzione di Massimo Bacigalupo
felicità? felicitazioni sparse,
quelle che arrivano quando qualcosa,
accade, succede, si evince; il profumo
del mosto, vendemmie lontane...

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