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giovedì 21 ottobre 2021

Pioggia d'autunno, di Ada Negri

Pioggia d'autunno

Vorrei, pioggia d’autunno, essere foglia
che s’imbeve di te sin nelle fibre
che l’uniscono al ramo, e il ramo al tronco,
e il tronco al suolo; e tu dentro le vene
passi, e ti spandi, e si gran sete plachi.
So che annunci l’inverno: che fra breve
quella foglia cadrà, fatta colore
della ruggine, e al fango andrà commista,
ma le radici nutrirà del tronco
per rispuntar dai rami a primavera.
Vorrei, pioggia d’autunno, esser foglia,
abbandonarmi al tuo scrosciare, certa
che non morrò, che non morrò, che solo
muterò volto sin che avrà la terra
le sue stagioni, e un albero avrà fronde.

Ada Negri 

tra i mille vorrei s'inerpica il desiderio
che induge sul pensiero latente, remoto;
fragili speranze infrangono mille colori
spazzate foglie volanti, lente sul cuore...

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