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domenica 31 ottobre 2021

Scritto sopra una lama, di Sergio Corazzini

Scritto sopra una lama

Lama, fulmin d’acciar, anima tersa
e fredda come un’anima di bianca
sacerdotessa, o lama, dimmi, stanca
non fosti mai di star nel sangue immersa?

Io t’odio, t’odio, eppure a questo orrore
un’invidia di pazzo s’accompagna;
sei piú grande di me, lama di Spagna,
perché tu forse hai penetrato un cuore!

Sergio Corazzini 
da "Dolcezze"

incise parole nel freddo acciaio
sono forti, indelebili quasi e sole;
"ricordati" dicono a coloro che leggono
in un'atmosfera di rarefatta ragione, impavide...

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