Spirito ostile
Io vi parlai con l'orgogliosa asprezza
che quasi svela una nemica fiera.
Pur s'appagava un desiderio, ed era
pur quello un lungo sogno di dolcezza
L'ora più grave certo non s'apprezza;
non s'annunzia quest'ora, passeggiera
del bene, oppur del male messaggera;
sorprende l'urto che non s'ode e spezza.
Nè mentiva il mio accento di disdegno.
Spirito ostile, cruda ragione
io in voi conobbi a qualche occulto segno.
L'anima si slanciò con ali pronte
sospinta da sua mala illusione:
ma urtò nel marmo d'una chiusa fronte.
Amalia Guglielminetti
aggiungo incubi ai sogni sparsi;
ostili rappresaglie inchiodano
sospetti lontani e vicini, ora...
Nessun commento:
Posta un commento