Come è penoso andare tra la gente
E fingersi non morto,
E del gioco tragico delle passioni
Narrare a chi non ha ancora vissuto.
E, guardando nel proprio incubo notturno,
Trovare un ordine nel disordinato turbine dei sensi,
Perché dai pallidi bagliori dell’arte
Si riconosca l’incendio di una funesta vita!
10 maggio 1910
Aleksandr Blok
traduzione di Paolo Galvagni
è vero, è pesante, a volte,
ci si sente pesce fuor d'acqua
i nostri piccoli drammi si stemperano;
le folle annacquano le vite di tutti...
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