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lunedì 13 agosto 2018

Il pendaglio, di alberto Bevilacqua

Il pendaglio

 

Esisto nell’invano
di te,
prezioso, solitario istante
che pure sopravvive al tuo avvenire:
una lacrima spersa
nel tuo lungo rimorso che mai
potrà dirti di me?
se il tempo ti modella,
ragazza mia,
nel tuo specchio già tramato dalle ombre
dove resto
la tua ora che comunque si avvicina
– tra l’azzurro e la ruggine sto
col ninnolo che ti regalò tua madre,
sono un pendaglio
in più
d’antica storia fra i tuoi seni ricurvi

 
 Alberto Bevilacqua
da "La maturla poestica"
 

appeso al nulla un pendaglio
dondola senza tintinnare, sordo,
è un segno del sempre, del tempo,
ossidato dall'aria marina ancora ricorda...

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