La tomba di Odisseo
Nessuno troverà
la tomba di Odisseo,
né un colpo di vanga l'elmo incrostato
nella foschia di ossa pietrificate.
Non cercare l'antro
dove giù sotto terra
un soffio di fuliggine, un'ombra fuggitiva,
sfregiata dalla pece della fiaccola,
scese verso i compagni morti
sollevando inerme le mani
macchiate del sangue di pecore sgozzate.
Tutto è mio, disse la polvere,
la tomba dl sole dietro il deserto,
le scogliere piene del fragore del mare,
il meriggio infinito, che ancora mette in allerta
il figlio dei pirati di Itaca,
il timone intaccato dal sale,
le mappe e i cataloghi nautici
del vecchio Omero.
Nessuno troverà
la tomba di Odisseo,
né un colpo di vanga l'elmo incrostato
nella foschia di ossa pietrificate.
Non cercare l'antro
dove giù sotto terra
un soffio di fuliggine, un'ombra fuggitiva,
sfregiata dalla pece della fiaccola,
scese verso i compagni morti
sollevando inerme le mani
macchiate del sangue di pecore sgozzate.
Tutto è mio, disse la polvere,
la tomba dl sole dietro il deserto,
le scogliere piene del fragore del mare,
il meriggio infinito, che ancora mette in allerta
il figlio dei pirati di Itaca,
il timone intaccato dal sale,
le mappe e i cataloghi nautici
del vecchio Omero.
Peter Huchel
da "Ulivo e salice"
traduzione di Paola Quadrelli
i miti greci, l'ossessione del greco antico,
compagni di scuola invecchiati, belli;
ancora mi imploro allo studio,
ancora ricerco poeti scomparsi...
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