Cerca nel blog

venerdì 22 marzo 2019

Novità, di Juan Gelman

Novità

Sogno il mio sogno preferito
e la notte non finisce mai.
Gli alberi rivelano il loro alfabeto
e stelle che
parlano dell'infinito
di ogni soffio del vivere.
Costruisco madri passate
con la mano affondata nella notte.
Che bello era il suo angolo
dove echi vaghi la nominavano!
Così, di spalle a me,
fuggiva ad un paese baciato
dalla sua gelida gioventù.
Madre che
cucinavi distanze
nelle pentole del giorno.
Mi parli ancora
dalle crepe del tempo.

 
Juan Gelman
da "La notte lentamente"
 traduzione di Laura Branchini
 
 
anche mia mamma è con me, nel cuore,
ricordo quando, bambino, aspettava
ritorni da scuola, dai giochi, negli occhi
amore infinito e gioia al mio arrivare...

Nessun commento:

Posta un commento