Cerca nel blog

venerdì 29 marzo 2019

Un canto, di Francis Ledwidge

Un cantoSulle sue ali incontro a te è volato via il mio amore,
in luoghi solitari dove posano i tuoi passi
e passato come antica pena il rapido acquazzone
dilagano le stelle. Come lo vorrei volando
giungere alla tua verde solitudine di selve
e sentirti cantare ai suoni delle foglie e degli uccelli,
ma provo una tristezza fonda più del fondo
dove scende la parola, ché giammai noi due ci riavvicineremo.

Solo avessi terre ricche, greggi in coro
e fienili di riposte messi bionde,
una casa grande con malvoni rampicanti
e giovani domestiche che cantano nei campi,
mi ameresti, ma non ho raminghi armenti,
le mie sole ricchezze sono i canti dell’amore per te,
e ora che sei perduta tengo dietro a questa vita

di tristezza fonda più del fondo dove scende la parola.
 
Francis Ledwige
da "Canto di merlo"
traduzione di Alessandro Gentili
 

 
 
canto di uccelli, primavera che arriva,
ho l'ansia nel petto e il respiro fatica;
le incertezze, i dubbi e le attesa, non sono
che un attimo indistinto nella scia del tempo...

Nessun commento:

Posta un commento