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lunedì 23 settembre 2019

Nostalgia del mare, di Derek Walcott

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Nostalgia del mare
 
Qualcosa di rimosso rimbomba nelle orecchie a questa casa,
Fa pendere le tende senza vento, tramortisce gli specchi
Finché i riflessi perdono sostanza.
 
Un certo suono pari al digrignare di mulini a vento
Si è fermato di colpo;
Un’assenza assordante, una mazzata.
 
Accerchia questa valle, pesa su questo monte,
Estrania il gesto, spinge questo lapis
Attraverso un fitto nulla, ora,
 
Carica di silenzio le dispense, piega il bucato acido
Come i panni dei morti, lasciati esattamente
Dai congiunti come usavano i morti,
 
Increduli, aspettando occupazione.
 
Derek Walcott 
da "Mappa del Mondo Nuovo", Adelphi, 1996 
Traduzione di Gilberto Forti
 
 
il mare, calma distesa che sa essere furia,
anche a me manca, nel cuore, nei sensi;
un posto che piano piano è entrato in me,
non avrei mai pensato, mai creduto...

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