Questione di fede
Com’era la luce dell’alba
quando Abramo, uomo di fede incrollabile,
salì sul monte Moriah
tenendo per mano il suo unigenito Isacco?
quando Abramo, uomo di fede incrollabile,
salì sul monte Moriah
tenendo per mano il suo unigenito Isacco?
Doveva essere una luce di un azzurro profondo
come quella di questa mattina: in quell’azzurro
Abramo immaginava
il sangue vibrante di suo figlio sul coltello.
come quella di questa mattina: in quell’azzurro
Abramo immaginava
il sangue vibrante di suo figlio sul coltello.
Vibra di più il sangue nell’azzurro.
Lo so perché la mia pelle, ora così sola,
secerne sangue sul palmo della mia mano:
il primo miracolo del mio giorno, o castigo,
por aver voluto salire la china della montagna
con una ragazza (più figlia che sposa).
Lei, al primo sole, scappò spaventata,
mi negò
il suo giovane corpo per il sacrificio
e io non ho potuto dimostrarle
la mia fede nevrotica in Dio.
Lo so perché la mia pelle, ora così sola,
secerne sangue sul palmo della mia mano:
il primo miracolo del mio giorno, o castigo,
por aver voluto salire la china della montagna
con una ragazza (più figlia che sposa).
Lei, al primo sole, scappò spaventata,
mi negò
il suo giovane corpo per il sacrificio
e io non ho potuto dimostrarle
la mia fede nevrotica in Dio.
José Watanabe
da “La piedra alada”, 2005
bisognerebbe averla, e tanta,
la fede aiuta nei momenti bui;
allenta tensioni indicibili, la fede,
ci lascia smarriti ma meno insicuri...
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